TIME MANAGEMENT - INTRODUZIONE

di Staff di QualitiAmo

Conoscete il metodo dei 90 minuti per una migliore gestione del vostro tempo?

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Come mai la stragrande maggioranza delle persone confessa di avere enormi problemi nella gestione del tempo e pochissime riescono a sfruttarlo al meglio? Non sarà, forse, perché non è chiaro a tutti cosa si intenda davvero per time management?

La gestione del tempo ben fatta è un controllo continuo su se stessi sull'uso della risorsa più preziosa e sottovalutata. E' basata sullo stabilire le giuste priorità, sul cambiare quelle abitudini che ci causano un'inutile perdita di tempo e sull'adottare nuovi comportamenti che ci portino a ricavare il massimo dal nostro tempo per fare ciò che abbiamo deciso che ci sarà davvero utile nell'ottica dei nostri obiettivi di lavoro e di vita.

Con un buon time management si ha il controllo, non solo del proprio tempo, ma anche dei nostri liìvelli di energia e di stress e si riesce, nella maggior parte dei casi, a mantenere un equilibrio soddisfacente tra il proprio lavoro e la propria vita personale, trovando anche una sufficiente flessibilità per rispondere prontamente ed efficacemente a eventuali brutte sorprese o a nuove opportunità.

Purtroppo in giro ci sono molte idee sbagliate sul tempo e sulla sua gestione e questo ci porta di continuo a fare errori che ci costringono a buttare via il bene più prezioso che abbiamo. Eccone alcune, così come sono state elencate dal dottor Alec Mackenzie, autore di "The Time Trap":

  • la gestione del tempo è semplice: tutto ciò che serve è il buon senso - è vero che il concetto di time management è semplice ma risulta estremamente difficile, almeno ai più, avere l'autodisciplina necessaria per praticare un'efficace gestione del tempo;
  • si lavora meglio sotto pressione - quante volte l'avete sentito dire? Ci sono persone che, effettivamente, sono davvero convinte di rendere al massimo quando si trovano costrette a svolgere un lavoro a ridosso della scadenza ma molti studi psicologici hanno dimostrato che, se questo funziona bene qualche volta, alla lunga non fa altro che aumentare i nostri livelli di stress. Oltretutto usare come scusa il fatto che lavoriamo meglio quando abbiamo poco tempo a nostra disposizione, nella maggioranza dei casi è solo una scusa per procrastinare e per giustificare la nostra incapacità di programmare meglio gli impegni. Una persona non "funziona" bene sotto pressione. Semplicemente fa il meglio che può, date le circostanze.
    Ovviamente un continuo stress dato dalla pressione di essere perennemente in ritardo non va confuso con la giusta sfida che deriva dal dover affrontare imprevisti ed eventi straordinari che capiteranno sempre anche alle persone più organizzate;
  • uso un'agenda, una lista di cose da fare e ho una segretaria che mi aiuta a organizzarmi - effettivamente sono tutte cose utili ma nessuno potrà mai essere organizzato al posto vostro e questo lo sa bene chiunque abbia provato ad aiutare una persona a fare un uso migliore del tempo.
    Il problema delle persone disorganizzate è che difficilmente impiegheranno il tempo per ascoltare la segretaria o per guardare l'agenda o la lista di cose da fare;
  • la gestione del tempo potrebbe essere utile per alcuni tipi di lavoro ma il mio è un lavoro creativo - un time management efficace non riguarda, ovviamente, una categoria di persone particolare perché dovrebbe interessare a tutti avere il tempo di fare ciò che interessa e che piace;
  • la continua gestione del tempo toglie il divertimento e la libertà dati della spontaneità - siamo davvero sicuri che sta lavorando sotto stress, dimentica gli appuntamenti e inventa di continuo scuse per gestire i continui ritardi si stia divertendo? Non sarebbe molto più divertente se, con una migliore organizzazione, riuscisse a ricavare una o più ore ogni giorno da trascorrere come meglio crede?

Ma quali sono i sintomi di una cattiva gestione del tempo? E' bene cercare di capirlo e rifletterci, al fine di intraprendere le azioni correttive necessarie per rientrare in possesso di quelle ore settimanali che, semplicemente, sprechiamo e che, invece, potremmo impiegare per raggiungere i nostri obiettivi.
Vediamoli insieme:

  • una fretta costante nel passare da una riunione all'altra o da un'attività all'altra
  • frequenti ritardi
  • bassa produttività<7
  • poca energia e motivazione
  • frustrazione
  • impazienza ("Dove diavolo sono le informazioni che gli ho chiesto?")
  • indecisione cronica tra le diverse alternative
  • difficoltà nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi

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Cosa ne pensate? Voi siete bravi a gestire il vostro tempo? Avete qualche "trucco" da condividere che con voi ha funzionato? Ce lo raccontate sui nostri social () o sul forum di QualitiAmo?

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